Home page » Carte e mappe » Archivio di Stato di Lucca » Principale » Offizio sopra i Paduli di Sesto » 46 » 03

Carte e mappe



03 (mappa)

Datazione: 1795

Titolo [critico]

Mappa del lago di Sesto con l'indicazione dei luoghi adiacenti

Autori:
Domenico Monti (rilevato)
Antonio Capannetti (rilevato)

Misure: 3570 x 1870 mm
Materiale: carta ruvida montata su tela
Stato di conservazione: mediocre.
Segnatura: 3
Tecnica: china
Orientamento: est in alto
Scala: scala grafica di braccia fiorentine =cm 28,5

Descrizione [critica]

La mappa è la descrizione del lago di Sesto con l'indicazione dei luoghi adiacenti. L'orientamento della carta è raffigurato al centro, tramite una rosa dei venti. A sinistra della carta sono rappresentate le comunità di Porcari, Badia di Pozzeveri, Montecarlo, mentre sulla destra compare la comunità di Colognora e nella parte bassa le comunità di Colle di Compito, Buti, Bientina. L'osservatore è colpito dalla tecnica a tratti realizzata a china per rappresentare la palude e i pagliareti della comunità di Bientina, dove appare in evidenza per le dimensioni la fossa della Malora, le cui acque sfociano nel lago di Sesto. Dopo l'episodio della Tura (1756), si apre il Congresso di Ripafratta (1), dal quale però non escono soluzioni definitive al problema della regimazione idraulica del bacino tra Lucca e l'Arno. L'imperatore interviene accollandosi l'onere di scavare un nuovo canale sulle tracce della Serezza del 1560: il Canale Imperiale (1757). I lucchesi frattanto mantengono attiva anche la Serezza del 1655.

Una nuova alluvione nel 1768, determinata dall'esondazione delle acque del lago, rende evidente l'insufficienza degli scoli esistenti. Si studiano diverse soluzioni, tra le quali una prevede di dare scolo al lago tramite la costruzione di un nuovo canale, il nuovo Ozzeri. Frattanto, fra il 1780 e il 1785 avviene il cambio tra la Serezza ed il Canale Imperiale, del quale è attribuita la proprietà ai lucchesi. Il Canale Imperiale sarà l'emissario unico, costante e non interrotto del lago nessuno lo potrà chiudere per periodi più o meno lunghi di tempo o per rappresaglia. Resta però irrisolto il problema della proprietà degli argini del canale lucchese. La controversia si trascina a lungo: nell'A.S.L., alla filza 54, si trovano i documenti relativi alla controversia, che giungono fino al 1795. E' estremamente probabile che la carta in esame sia stata eseguita per avere uno strumento di base su cui elaborare eventuali conclusioni: sono indicati, infatti, in maniera molto accurata tanto i corsi d'acqua quanto le comunità che hanno attinenza con essi. Sappiamo però che questo intervento non fu efficace, poiché la controversia non fu risolta.


Aggiornamenti:
2003-12-03
2006-11-10, Brogi M. , Torre A.

Immagini:
Edit-icon


Unit_id: D[01]D[01]D[179]U[46]M[03]

« indietro