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Albero



Statuti_01 (registro)

Datazione: 1308

Titolo

Hoc est Statutum lucani Comunis, provisum compilatum et ... in notam de veteribus Statutis lucani Populi et Comunis, et de ... et de Constitutionibus XXXIIII virorum, et de Constitutionibus Priorum, et de Consiliis ... Consiliorum lucani Comunis et Populi, et de stantiamentis dominorum Priorum et Antianorum et quorumlibet aliorum, qui auctoritatem et bayliam habuerunt condendi decreta et leges, usque ad infrascriptum diem confirmationis dicti Statuti ... et confirmatum per dominos Nicolaum Tegrimi, et Franciscum Brunicardi ... Fulceri et Nicolaum Boccelle ... et sublatis verbositatibus ... et similibus, secundum bayliam ... eis concessam per dominos Anxianos et Priores lucani Comunis, qui fuerunt de mensibus Januarii et Februarii. Que compilationes ... declarationes facte fuerunt in anno Domini MCCCVIII, indictione sexta ... nobilis viri domini Mathei de Monaldeschis de Urbeveteri ... nobilis et prudentis viri domini Francischi de Montepulciano ... in dicto anno per collegium Anxianorum et Priorum Societatum Armorum lucani Populi, ex ... concessam per Parlamentum lucani Comunis, valituram a Kalendis ...

Formato: foglio piccolo
Materiale: carta
Condizione: carte

Sequenza:
carte, 1 - 298

Descrizione

In vari luoghi guasto e logoro dalla umidità e dall'uso, che rendono in parte illeggibile il titolo. Alcuni fogli interni sono di scrittura del secolo XVI, e sostituiti alle carte originali, rese fradice e logore.

Questo volume importantissimo, contenente l'unica copia conosciuta dello Statuto del 1308, fu scoperto per opera de' tre Cittadini, che il Consiglio Generale di Lucca incaricava, il 10 Febbraio 1536, d'investigare e raccogliere le scritture sui diritti e sulle giurisdizioni del Comune. "Èssi trovato (scrivevano rendendo conto del loro lavoro) un volume di Statuti compilati l'anno 1308, per i quali autenticamente si mostra tutto quello che il Magnifico Comune di Lucha alhora godeva, sì per lo censo del candelo, che gravava ciascuno a pagare a Santa Crocie, come per lo salario et modo delli rectori che vi mandavano. Il quale Statuto è in carta di bambace, assai sùcito et consumato, et conalcune carte tanto stracciate che non si potevano tenenre insieme: imperò le habiamo facte trascrivere, et riaptarlo al meglio s'è possuto, et misso in Tarpea, scriptovi sopra Statuti del MCCCVIII [001]". Dove fosse per lo innanzi celato, i ritrovatori lo tacquero, e perciò non potrebbe dirsi a quale magistratura appartenesse in antico, o se pure sia semplice trascrizione di alcuna delle copie autentiche. Come già si notò, il codice presente, monumento importantissimo per la storia nostra, fu pubblicato nel 1867, a spese della R. Accademia Lucchese, e forma il volume III, parte III, della raccolta di Memorie e Documenti per servire alla Storia di Lucca.

L'edizione fu curata da due ufficiali di questo R. Archivio di Stato



Note:
[001] Proemio al primo volume dei libri delle Sentenze, nella prossima serie dei Capitoli.



Unit_id: D[01]D[01]D[101]U[001]

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