Datazione (rilevata):
21 Febbraio 1306
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Febbraio 1306
Persone:
rogante: Turchio di Alessandro notaio della Curia dei Treguani (signum: 1)
Regesto:
Turchio Allexanderi notaio di detta curia da altri scritto con sua licenza pubblica e conferma.
Nicolao Iacobi e Turchio Allexanderi notari della Curia dei Treguani sedendo a banco nella casa di Neruccio quondam Cechori de Advocatis nella quale detta curia risiede pro tribunali investono Chellino quondam Uberti Mangialmacchi come tutore per Puccino minore figlio e erede per metà del detto quondam Uberti, nella tenuta e possesso dei beni e cose pertinenti a domino Forteguerra quondam Domini Arrighetti della contrada del Borgo S. Frediano e a Ghettuccio suo figlio per £ 12 e soldi 10 di denari lucchesi, computandosi i bolognini grssi d'argento a denari 17 di denari lucchesi di piccola moneta.
Fu data e investita detta tenuta nel soprascritto luogo.
Seguono altri atti.
Gregorio figlio Orlandi Paganelli notaio Essendovi liti e controversie tra Puccio rettore e Governatore dell'Ospedale e Albergaria del Bagno di Corsena, e Bonaiuto quondam Iohannis della contrada di S. Pietro Maggiore, il quale diceva aver diritto su i beni offerti al detto spedale da donna Agnesia sua germana per un pezzo di terra posto nei confini di Lunata nel L. D. Corte del Pacio, o al Chiasso, volendo esse evitare spese, pro bono pacis devengono a tale concordia e transazione, cioè che il detto Rettore per detto suo ufficio rinunzia a ogni diritto di possesso di detto pezzo di terra, e il detto Bonaiuto rinunzia a ogni diritto che può competergli sui beni offerti al detto spedale dalla detta Agnese.
Actum Luce nell'Ospedale di S. Maria Forisportam.
Aggiornamenti:
1999-05-04, Contessa
Immagini: