Datazione (rilevata):
29 Febbraio 1264
01. Atto
Datazione (rilevata):
29 Febbraio 1264
Persone:
rogante: Ubaldo di Clavario per imperatoria autorità giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Ubaldo Clavarii per imperatoria autorità giudice e notaio Iacopo quondam Don Uguccione Braccoli vende a Salamone quondam Teodini Ghiotti per un terzo, e a Marchese e Aldibrandino quondam Rugerii Ghiotti per un altro terzo e a Filippo notaio e ad Aldibrandino germani figli di Iacopo Spiafame quondam Filippi per un altro terzo la metà per indiviso d'esso Iacopo, che è la quarta parte, di un pezzo di terra con case (domibus) e casamento del quondam Arcivescovo di Benevento e colle case e casamenti del quondam Inghifredi notaio, per il prezzo di £ 325 di buoni denari lucchesi minuti che dichiarano d'aver ricevuti in tanti denari grossi d'oro e piccoli.
Fu patto che se detto Iacopo vorrà ricomprare il suddetto terreno entro otto anni abbia diritto di farlo restituendo il prezzo sborsato.
Actum Luce ante carcerem de Potho Toneldi de taberna nello sporto di detto carcere, nel terreno ove dimorano i custodi; presenti Opizo Mosche, Opizo Sasselli e Iacopo di Filippo Spiafame, testimone
Aggiornamenti:
1999-08-10, Contessa
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