Datazione (rilevata):
21 Luglio 1253
01. Atto
Datazione (rilevata):
21 Luglio 1253
Persone:
rogante: Guglielmino giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: Bonaguida avv. del medesimo
Regesto:
Guilielmino Giudice e notaio dell'Aula Imperiale Bonaccorso figlio di Ventura Boni converso del monastero di S. Ponziano e Filippo figlio naturale dello stesso Ventura confessano a Don Guido priore del monastero di S. Bartolomeo in Silice che da quattro anni in poi hanno ritenuto al medesimo, quei soldi 40 che erano soliti pagargli a titolo di livello per un pezzo di terra con casa presso la fossa del Tacco, e per un altro pezzette di terra che è orto con un albero e vite. Fatto in Lucca nella casa del quondam Allucingo Veltri, presenti Iacobo notaio fglio d'Orlando e Tancredo quondam Borghese e Bonaccorso quondam Bonaguida avv. del medesimo, testimone
Aggiornamenti:
1999-07-21, Contessa
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