Datazione (rilevata):
8 Dicembre 1215
01. Atto
Datazione (rilevata):
8 Dicembre 1215
Persone:
rogante: Glandolfino giudice ordinario e notaio di Enrico Imperatore dei Romani (signum: 1)
testimone:
testimone: Orlando Camonchi di Brancalo e Africante Pistore quondamm
Regesto:
Glandolfino Giudice Ordinario e notaio di Enrigo Imp. de'Romani Orlando Bordella quondam Martino e Fiammingo suo figlio cui acconsente vende per una metà a Salamoncello quondam Ubertello Sartorii per sè e per suo fratello Sartorio, e per l'altra metà a Ubaldo figlio di Enrighetto Bonifazi comprante per sè e per detto suo padre e per Guascone suo germano un campo con casa alberi e viti e metà di un palmento e di un tino presso Picciorano luogo detto Villa nova o in Castagneto, che è gravata dell'annua rendita a favore della chiesa di Cotorozo di staia 10 fra grano e miglio che equivale a sette a staio retto. Per detta vendita dichiarano di ricevere il prezzo di £ 100 di lire Lucchesi. Fatto in Lucca nella casa di Pieretto e Bonaventura quondam Cacciato.
Inoltre fu patto che da quella parte che detta terra venduta confina con quella che si riservano i venditori, detti compratori non possano fare imbaco d'alberi. Convennero pure che col detto prezzo intesero di compensare £ 100 che detti venditori confessano dover dare a detti compratori pro pannis coloribus venduti loro dai medesimi.
Testim. , Orlando Camonchi di Brancalo e Africante Pistore quondam Glandulfino Dopo di che alla presenza di detto Africante e di Ballione figlio di Guilielmo Sacchieri, Guido di detto Orlando testim, che dichiara essere maggiore di anni 16, ratifica questa vendita.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: