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Diplomatico



26-04-1208 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 26 Aprile 1208

Misure: 330 x 720 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 76

Note:
36-DATAZ.: DAL 26-04-1208 AL 28-01-1212

01. Atto

Datazione (rilevata): 26 Aprile 1208

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Lucca, l. d. corte Guinizinga; Lucca, presso porta S. Gervasio; Lucca, vicino alla chiesa di S. Maria Filicorbi

Persone:
rogante: Bono di Vicalense notaio del Re e giudice ordinario dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: approva detta vendita
testimone: rinunziando etc. furono Asta e
testimone: porta S.Gervasio
testimone: Rainerio quondamm Villano
testimone: Adiuto
testimone: alla presenza di detti

Regesto:
Bono Vicalense notaio del Re e giudice Ord. dell'Aula Imperiale Gottifredo quondam Ugolino Staffa vende a Rugerio quondam Gotto la sua parte che è il 12 per indiviso dell'isola morianese posta in Moriano luogo detto Rivolta, che ha in comune con esso compratore e con Bonaccorso suo germano e con Parasacco Alamanni e suoi nepoti quondam Grugno e coi Pauilingi: in oltre gli vende la sua parte ossia la metà per indiviso della terra che tiene a livello Simone Ciuffetti da lui, e da Bonaccorso suo germano per l'altra metà e ne riceve per sua parte di rendita annualmente uno staio di grano buono o secco. Per prezzo di detta vendita, quanto alla 12° parte della suddetta isola riceve £ 6, e della metà dell'altra terra £ 3 di buoni denari lucchesi. Fu poi patto fra le parti che da quel dì, alle prossime calende di novembre esso Gottifredo o chi per lui renderà le suddette 9 lire a Ruggerio suoi eredi, dovranno essergli restituite le terre come sopra vendute. Inoltre Donithella moglie di Gottifredo quondam Toringhello col consenso approva detta vendita, rinunziando etc. Testimoni furono Asta e SImone quondam Guinizio e Marco quondam Ildebrandino. Fatto in Lucca nella curia Guinizinga.
Segue quindi altro contratto del 5 Febbraio 1210 nel quale Bonaccorso quondam Ugolino Staffa vende a Rugerio quondam Gotto la sua 12° parte della suddetta isola e la metà dell'altra terra per £ 10 meno 12 denari di moneta lucchese. Fatto in Lucca presso la porta S. Gervasio, testimoni Rainerio quondam Villano, Adiuto calzolario quondam Cencio, Nicola quondam Petro, e Macagnano quondam Dominico.
Il giorno appresso in vicinanza della chiesa di S. Maria filiorum Corbi alla presenza di Angelo Calianelli e di Rolandino figlio d'Ildebrandino Malpillii, Donna Berta madre di d. Bonaccorso ratifica detta vendita renunziando. Inoltre il detto Bonaccorso ricevendo i denari del d. prezzo nella clamide si chiamò pagato alla presenza di detti testimoni.


Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa

Immagini:
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