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Diplomatico

08-02-1159 - SPEDALE DI S.LUCA (pergamena)

Datazione (rilevata): 8 Febbraio 1159

Misure: 305 x 310 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 39

01. Atto

Datazione (rilevata): 8 Febbraio 1159

Carattere: privato
Traditio: copia
Topica: che gli diedero in prestanzia e interesse. castello de / Monte Gravente

Persone:
rogante: Rainerio notaio (signum: 1)
esemplante: Enrico notaio (signum: 2)
testimone: Signumàààà

Regesto:
Rainerio notaio /copia/ Truffa quondam Orlandino Mezzolombardo dà ed obbliga per pegno a Tinioso e Rasulio germani quondam Opizio la metà di tutte le case e casalini terre e cose colte e incolte che gli appartengono in Bozano tanto in monte che in piano, con la metà della sua porzione del poio, castello e distretto di Bozano e sue pertinenze, e ciò per il capitale di 49 libre di denari lucchesi che gli diedero in prestanzia e interesse. Actum castello de monte gravente.
signum Leonardo quondam . . .
signum . . . . . . . . . . . . testimoni signum Ruguoso quondam Rustico signum Ubaldo Obilone Si dichiara quindi che questa obbligazione è fatta nel caso che se detto Truffa o chi per lui entro sei anni pagheranno ai suddetti germani libre 49 di denari lucchesi di capitale, e frattanto due denari per ogni libra e una medalia e due staia di grano in ricolitura, e due di mosto delle suddette terre questa cartula debba svanire, caso diverso essi potranno vendere pignorare detti beni.
Dopo ciò detto Truffa dichiarò di aver ricevuto sopra il suddetto pegno soldi 100 dal prenominato Tinioso colla stessa usura e che dovrà rendere al detto termine. Anno suddetto 23 8bre alla presenza di Ubaldo Obilone e di Romolo quondam Guido e di me Rainerio notaio scrivente.
Enrigo notaio esemplò.

Aggiornamenti:
1999-06-03, Contessa

Immagini:

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