Datazione (rilevata):
29 Agosto 1217
01. Atto
Datazione (rilevata):
29 Agosto 1217
Persone:
rogante: Iacopo giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Iacobo giudice e notaio.
Donna Margherita quondam Morolonsi rappresentata da Lamberto suo figlio e mondualdo, e donna Adalegia relitta del quondam Dolce rappresentata da Lamberto suo figlio e mondualdo promettono di stare al lodo che nella lite fra loro vertente avrebbero pronunziato Don Guglielmo Canonico di Lucca e Don Benedetto priore di San Pietro "ad Vincula" di Pisa, giudici delegati in questa causa da Onorio Papa. La lite era come appresso: Lamberto quondam Galiziano come procuratore di Margherita relitta del quondam Lamberto Artilii chiedeva da Adalegia sorella ed erede del suddetto quondam Lamberto 30 "uperpora(?)", equivalenti a £50 di moneta pisana che detto Lamberto riceve da essa in dote ed inoltre 250 "uperpora(?)" ossia 200 lire pisane a titolo di antefatto da esso fattole; e finalmente £300 luchesi per spese da essa incontrate in occasione della morte di detto Lamberto.
Landolfino procuratore di donna Adalagia opponeva diverse eccezione. I suddetti arbitri sentenziarono condannando donna Adalagia a pagare in Pisa a donna Margarita £100 moneta di Lucca entro tre mesi e assolvendola dalle altre domande.
Fatto in Lucca nel claustro di S. Martino alla presenza di Maestro Giovanni Priore di S. Maria Forisportam, d'Ildebrando Famigliati, d'Ildebrandino Canonico di S. Maria suddetta e di Rainerio quondam Orlandi di Volpe e di altri molti.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
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