Datazione (rilevata):
26 Maggio 1053
01. Atto
Datazione (rilevata):
26 Maggio 1053
Persone:
rogante: Bernardo notaio
Regesto:
Bernardo notaio Uberto chiamato Carbone del fu Barone e Berta sua moglie figlia di Iaco vendono a Giovanni prete del fu Giovanni e a Bonetto prete del fu Angelo e a Bonaldo prete del fu Giovanni la loro porzione cioè la metà di tre campora poste in Tempagnano luogo detto "Closura"; e ne ricevono per merito un suggello d'argento.
"Actum. . . Tempagnano prope ecclesiam Sancti Andrea" Giovanni Giudice del sacro palazzo interviene etc.
Martino del fu Bonaldo Giovanni di Martino Ildibrando del fu Grimaldo testimoni.
Segue quindi una dichiarazione del notaio ove si dice che la suddetta cartula dovrà essere restituita e recedersi dalla vendita se dentro anni otto Leone germano del suddetto venditore, figlio di Barone o suoi eredi garantiranno ai suddetti compratori o ai loro successori nella chiesa e monastero di S. Pantaleone posto luogo detto "Monte Eremita" la metà di due campora poste in "Tempagnano" dei quali l'uno detto a "riparia" e presso "la prata", l'altro detto a "Valle" presso "Piccurano".
Aggiornamenti:
1999-06-01, Contessa
Immagini: