Datazione (rilevata):
13 Settembre 1042
01. Atto
Datazione (rilevata):
13 Settembre 1042
Persone:
rogante: Pietro notaio (signum: 1)
traente: (signum: 2)
testimone: :
Regesto:
Pietro notaio Ermingarda, chiamata Galliarda, moglie di Teuprando e figlia del fu Andrea, a notizia di Giovanni, giudice imperiale, e col con- senso del suo marito, vende a Flaiperto giudice imperiale, chia- mato Amico, del fu Pietro la quarta parte che le appartiene per "morgincap" dalla porzione spettante al suo marito di una casa e casalino posti in Brancalo luogo detto "Paulestie"; inoltre, la sua quarta porzione, che le appartiene come sopra, di tutte le case, terre, cose poste come sopra in Brancalo luoghi detti "Pau- lestie", "a Carraia", "Pectialonga", "a Quercietulo", "Supuia", "Colle di Rovaio", "Vinclana", "Travinclana", "Boscho", "Curtil- liano", "Terreto", "in lato de Feminaio", "Pectio Ritondo", "a Fonte" e "in Lunghiectie"; i quali beni tutti ha comprato esso Giovanni da detto suo marito questo stesso giorno con cartula scritta da Pietro notaio, e questa vendita essa fa per il prezzo di soldi 40.
Teuprando marito acconsente.
Giovanni giudice interviene.
Testimoni: Sighefredo notaio Arduino notaio Raineri del fu Giovanni
Aggiornamenti:
1999-06-01, Contessa
Immagini: