Datazione (rilevata):
23 Aprile 1510
01. Atto
Datazione (rilevata):
23 Aprile 1510
Persone:
rogante: Iacopo del fu Bartolomeo di ser Antonio (signum: 1)
Regesto:
Ser Iacopo del fu Bartolomeo Ser Antonii.
1510 aprile 23.
Domenico del fu Simone di Antonio di Simone, in nome proprio e di Ginavera sua madre, ed Andrea del fu Stefano di Poggio quale erede del proprio figlio Girolamo e qual tutore dei propri nipoti Nicolao e Filippo, con il consenso di frate Arccangelo de Filisco priore di S. POnziano di Lucca, allivellano in quarta generazione mascolina a Piero del fu Giorgio Castellani de Lugano e a Maddalena sua moglie, figlia naturale del fu Lansilao di Poggio, due casette con orto in Lucca, in contrada S. Maria Filicorbi, per fiorini 7 annui, per patto di caducità par morosità biennale ed altri patti concernenti un'eventuale acquisizione dei beni da parte dei livellari.
Actum in Burgis Muratis della città di Lucca, testimoni, frate Stefano de Farnia, Matteo di Iacopo Bonamici dai monti di Bologna e Manuale (?) Guglielmi, genovese.
Al tergo della pergamena altri due atti del ser Iacopo del fu Bartolomeo ser Antonii nell'exemplum di ser Lorenzo di Nicolao da Pietrasanta.
1511 gennaio 3 Tommaso Bernardi, depositario per ordina dei suddetti livellari paga a Nicolao e Filippo di Poggio, ducati 8 d'oro, di cui essi rilasciano quietanza, e restituisce decati 2 e bolognini 50 ai livellari, che lo quietanzano.
Actum Luca, testimoni Giovanni del fu Baccio cuoiaio e Michele di maestro Iacopo da Ortonovo.
1511 aprile 24 Frate Tommaso dei Pallavicini da Milano, abate generale degli Olivetani, approva l'atto suddetto.
Actum Luce, testimoni Bernardo e Carlo fratelli, figli del fu Antonio Narducci.
Aggiornamenti:
2000-03-13, Contessa
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