Datazione (rilevata):
9 Maggio 1216
01. Atto
Datazione (rilevata):
9 Maggio 1216
Persone:
rogante: Enrico giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 1)
testimone: rrigo Pasci
Regesto:
Enrigo Giudice e notaio dell'Aula Imperiale Ugo Ab. di S. Ponziano col consenso del suo capitolo, cioè di Bonifazio priore Claustrale e di Giovanni Sagrestano preti e di Avanzino diacono, di Giannino, Orlandino, Filippo e Nicolao, Guido, Jacobo monaci e di Jacobo Avvocato, investe Guidotto quondam Cannaccio della cappella di S. Michele di Compoto per esso e suoi eredi primi di 13 pezzi di terra, che furono già di Riccardo converso del Monastero, e da esso e dalla sua mogli furono offerti al monastero stesso quando si resero conversi, i quali pezzi di terra sono posti in Compoto il 1° vignato nel luogo detto Vigna de le Monache, il 2° olivato ivi presso, il 3° selvato e olivato nel luogo detto Sceppato, il 4° selvato nel luogo detto Colle e confina da una parte col rio Vicacco, il 5° selvato nello stesso luogo, il 6° selvato nel luogo detto Costa Selvana, il 7° similmente selvato nel luogo detto Fontana Barbarelli, l8° selvato nel luogo detto Rivilliano, il 9° selvato nel luogo detto Colialbone, il 10° selvato nel luogo detto Rio di Monte, l11° ivi presso è selvato, il 12° selvato nello stesso luogo, il 13° selvato nel luogo detto Vallebrinate. Detta investitura fa per l'annua rendita in Febbraio di Libbre 6 d'olio buono, puro. Fu patto che se durante la locazione venisse elevato un castello nel pezzo di terra posto nel Colle d'Albone, dovrà la terra stessa rendersi al monastero.
Fatto nel claustro del monastero alla presneza di Pelegrino quondam Accursio e di Ardiccione figlio d'Arrigo Pasci. Testim.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: