Datazione (rilevata):
24 Maggio 1205
01. Atto
Datazione (rilevata):
24 Maggio 1205
Persone:
rogante: Giovanni notaio del Re Enrico e giudice dell'Imperatore (signum: 1)
testimone: Signum Di Pietro Rovarii e di Nicolao quondam Turchio
Regesto:
Giovanni notaio del re Enrigo e giudice del med. Imp.
Senetto e Cristiano fratelli quondam Piero della Cappella di S. Giusto di Marlia vendono a Ruoso quondam Ioscio una vigna in detta Cappella L. D. Pancore, con patto che detta terra debba rimanere a loro e loro eredi e proeredi per tenimento e locazione perpetua, rendono tutti gli anni a detta Cappella di S. Giusto in Agosto uno staio di grano. Detta vendita fanno per soldi 50 di denari Actum Luce.
Si nota che detti Gernai promisero a prete Rolando di detta cappella, finchè vivrà e starà a detta chiesa, di dargli per decima di detta terra tutti gli anni mezzo staio di grano, o miglio, o fave, o panico, o segale od orzo, ed inoltre si dichiara che detto detto staio di grano da rendersi annualmente alla chiesa per restauro di quello che detto Ruoso doveva rendere alla chiesa predetta per giudizio o per altro titolo.
signum Di Pietro Rovarii e di Nicolao quondam Turchio Testim.
Aggiornamenti:
1999-06-14, Contessa
Immagini: