Datazione (rilevata):
12 Marzo 1189
01. Atto
Datazione (rilevata):
12 Marzo 1189
Persone:
rogante: Pietro figlio di Gerardino prenominato Leccamolino giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Pietro figlio di Gerardino prenominato Leccamolini giudice e notaio.
Breve di memoria, qualmente fuori di Lucca Guinizo priore della chiesa e monastero di S. onziano concesse a livello a Benenato e suoi eredi di Buslagno, figlio di Albertino di Formantale, un pezzo di terra con casa in detto luogo Buslagno, che già teneva Becco Colono, eccettuate le terre che occupa il Fiume Cerchio, coll'obbligo di rendere tutti gli anni in vendemmia tre some di vino mosto a giusto staio di detto luogo, tratte al monastero, ed altre due some in detto luogo nelle botti del monastero ivi poste; in oltre tutti gli anni in Gennaio due libbre d'olio e soldi due di buoni denari lucchesi portati al monastero; e tutta questa rendita devon fare per carum et per vile. Fatti alla nostra presenza di Guidotto quondam Guidotto, di Uberto Ravignani, di Rimestaccio quondam Cigolo. L'espressioni per carum et per vile probabilmente significano tanto negli anni di carestia quanto in quelli d'abbondanza.
Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa
Immagini: