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06-02-1188 - S.PONZIANO (pergamena)

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1188

Misure: 270 x 285 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 54

01. Atto

Datazione (rilevata): 6 Febbraio 1188

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: misura staiora cinque. in claustr. supr. monast / Lucca, nel chiostro del monastero di S. Ponziano

Persone:
rogante: Pietro figlio di Gerardino prenominato Leccamolino giudice e notaio imperiale (signum: 1)

Regesto:
Petro figlio di Gerardino prenominato Leccamolini giudice e notaio Imp.
Ildebrandoni quondam Mencuccio d'Arbusciana, Bendino, Tebaldino, Ugolino germani, figli di detto Ildebrandino, offrrono aalla chiesa e monastero di S. Ponziano una vigna posta nel piano di Moriano, luogo detto Rio, presso la chiesa di S. Lorenzo, ed è di misura staiora cinque. Act. in claustr. supr. monast.
signum I suddetti donanti e Ildebrandino anco consensiente.
signum Gerardino Leccamolini, Uberto Pacignani, Gonnella, quondam Giov e Bottho quondam Ardiccione, Calmangiano quondam Bonatto, e Albertino di Flesso. Testim Dopo di ciò Martino Ab. di detto monastero, col consenso di Don Guinizio priore claustrale, e di Carsidonco e Ranerio e Gregorio e Gilio monaci e di Rolando giudice quondam Ubaldino, avvocato del monastero, investirono i suddetti figli d' Ildebrandino per loro e loro eredi, a titolo di tenimento e locazione perpetua, di detta terra, coll'obbligo di rendere annualmente in Febbraio 4 libbre d'olio, e nell'anno che non vi sarà olio, se essi non faranno la rendita, dovranno rimetterla nel susseguento.


Aggiornamenti:
1999-06-04, Contessa

Immagini:
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