Datazione (rilevata):
13 Agosto 1271
01. Atto
Datazione (rilevata):
13 Agosto 1271
Persone:
rogante: Salvato di Bonansegna (signum: 1)
Regesto:
ser Salvato di Bonansegna Martino di Bonaiuto Fragolecti e Luporo del fu veronese, "sindici" della Comunità e Opera di S. Terenzio di Marlia, e gli stessi Operai, cioè il detto Luporo e Matteo di Simone, vendono a Disfacciato del fu Schiatta Doni, del Borgo s. Frediano di Lucca, due appezzamenti di terreno a Marlia, di cui uno in luogo detto Spinosoro, due altri appezzamenti, in luogo detto all'Orto, due "petiolas terrarum" a S. Terenzio luogo detto in Ortale, un appezzamento a San Venanzio di Marlia, luogo detto in Petreto. Il prezzo complessivo è di lire 69.
"Actum Luce" nella torre del "dominus" Bonifacio Gottori giudice e consorti, testimoni Uberto del fu Donato Capistrambi ed Ubaldo del fu altro Ubaldo Schiatta e Brunetto del fu Orlandino Pellicciaio, cittadini lucchesi.
Gli uomini di S. Terenzio riconoscono di essere debitori in lire 35 dei bottai Buongiovanni e Martino, figli del fu Orlando bottaio, in lire 12 di Ghirardo Armannecti, in lire 14 di Piero di Avennante, in lire 8 di Riccomo di Martino Brilli. In tutto, lire 69. Acconsentono che Disfacciato subentri nei diritti dei loro creditori.
"Actum sub porticu que est iusta suprascriptam ecclesiam".
14 agosto I suddetti "sindici" dichiarano di aver ricevuto da Disfacciato lire 5 del prezzo complessivo dell'acquisto.
I suddetti dichiarano di aver ricevuto altre lire 17.
Buongiovanni e Martino di Orlando cedono i loro diritti contro gli uomini di S. Terenzio e Disfacciato per lire 35.
Gherardo del fu Armannetto vende a Disfacciato i suoi diritti contro gli uomini di S. Terenzio per lire 12.
Proveniente da
Aggiornamenti:
2001-09-05, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: