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16-03-1169 - FREGIONAIA (pergamena)

Datazione (rilevata): 16 Marzo 1169

Misure: 250 x 340 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: ottimo
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 43

01. Atto

Datazione (rilevata): 16 Marzo 1169

Carattere: privato
Traditio: originale

Persone:
rogante: Bartolomeo notaio (signum: 1)
testimone: che si riservano. In oltre vendono allo stesso Gualterotto un pezzo di terra che è corte e terra vacua
testimone: e un altro pezzo di terra con casa solariata che confina da un lato col muro della città. Di più gli vendono il diritto
testimone: azione ed uso che loro appartiene sul suddetto muro della città e la torricella posta nello stesso muro e un casalino che confina da un capo colla terra di Enrigone
testimone: dall'altro col muro della città
testimone: da un lato colla terra di Lionese
testimone: dall'altro colla terra
testimone: casa
testimone: muro e corte come sopra vendutagli; similmente gli vendono un altro pezzo di terra con casa
testimone: e ciò per il prezzo di œ50. di ciò furono Ghingo pelliciario quondam Martino
testimone: Mazolino quondam Toperto
testimone: Bindoro figlio di Oddolino

Regesto:
Bartolomeo notaio Ciuffa quondam Villano e Bonadonna quondam Malaguischa sua moglie, alla quale il marito acconsente, con intervento di due suoi più prossimi parenti, cioè Uberto causidico e Grugno germani quondam Enrico giudice, vendono a Gualterotto figlio di Selatta un pezzo di terra con torre murata sopra di se' posta in Lucca luogo detto "Corte Viti" che confina da un capo e da un lato colle vie, dall'altro capo colla terra e casa che i venditori si riservano col diritto di poter inserire legni ed appoggiare /mittere ligna appodiare/ nel muro di detta torre che è posta su questo capo per tutta l'estensione della loro casa che è dal capo stesso, coll'obbligo però di riattare il muro a detta torre nel punto dove inseriranno i legni, dall'altro lato dalla parte di oriente confina colla terra e torre che si riservano. In oltre vendono allo stesso Gualterotto un pezzo di terra che è corte e terra vacua, e un altro pezzo di terra con casa solariata che cobfina da un lato col muro della città. Di più gli vendono il diritto azione ed uso che loro appartiene sul suddetto muro della città e la torricella posta nello stesso muro e un casalino che confina da un capo colla terra di Enrigone, dall'altro col muro della città, da un lato colla terra di Lionese, dall'altro colla terra, casa, muro e corte come sopra vendutagli, similmente gli vendono un altro pezzo di terra con casa, e ciò per il prezzo di £50. Testimoni di ciò furono Ghingo Pelliciario quondam Martino, Mazolino quondam Toreto, Bindoro figlio di Oddolino.


Aggiornamenti:
1999-03-06, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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