Datazione (rilevata):
18 Maggio 1520
01. Atto
Datazione (rilevata):
18 Maggio 1520
Regesto:
Giulio [dei Medici], cardinale del titolo di S. Lorenzo in Damaso, vicecancelliere di S. Romana Chiesa, Legato per le città di Bologna e di Piacenza e per l'Esarcato di Ravenna, nonché della provincia della Romagna e della Tuscia, indirizzandosi a Giovanni dei Bernardi, cittadino lucchese e rettore dello Spedale della Misericordia, detto di S. Luca, concede, su espressa supplica di questi, che i rettori ed i governatori di una serie di Spedali già annessi a quello di S. Luca possano conservare finché vivono il loro incarico e godere della metà delle rendite delle loro istituzioni. Gli Spedali sono i seguenti: S. Caterina in parrocchia di S. Maria Forisportam, S. Antonio di Camigliano, Spedale Vecchio di S. Pietro e Spedale Nuovo di S. Pietro, S. Antonio, S. Masseo, di Lucca, S. Matteo del Piano di Lunata e del Monte di Lunata, S. Frediano di Pressano (sic), S. Graziano, S. Bartolomeo di Segromigno, S. Bartolomeo di Gromigno, S. Nicolao di S. Gemignano, S. Michele di Camaiore, S. Maria di Villabasilica, S. Giovanni di Villabasilica, S. Giovanni di Villabasilica, S. Tomeo di Benabbio, S. Donnino di Boveglio, S. Maria di Controne e S. Martino del Bagno a Corsena.
Aggiornamenti:
2000-05-10, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: