Archivio di Stato di Lucca

05-05-1324 - COREGLIA (COMUNE DI) (pergamena)

Datazione (rilevata): 5 Maggio 1324

Misure: 235 x 280 mm
Materiale: pergamena
Stato: mutila
Stato di conservazione: discreto
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 349

01. Atto

Datazione (rilevata): 5 Maggio 1324

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Ghivizzano, nella chiesa di S. Pietro

Persone:
rogante: Francesco del fu ser Salvo Vigarelli notaio di Barga (signum: 1)
testimone: co del detto Comune intende far con il Sindaco del Comune di Gioviano
testimone: essi prestano il proprio consenso alla detta permuta e cambio
testimone: temendo di incorrere nell'ira del Comune e degli uomini di Ghivizzano e temendo il danno che potrà sopravvenire se gli uomini non faranno ai medesimi le dette obbligazioni ed offerte
testimone: altrimenti non acconsentirebbero a ciò specialmente perch‚ manca ad essi la licenza dei superiori; che se una qualche licenza intorno alle predette cose si troverà fatta
testimone: asseriscono i medesimi che essa fu scritta senza il loro consenso e con la loro associazione e perciò è priva di ogni valore. Fatto nella chiesa di S. Pietro a Ghivizzano
testimone: Turazzino quondam Menciullio e Cecco quondam Simone da Ghivizzano

Regesto:
Franciscus quondam Ser salvi notarii Vigarelli de Barga Prete Michele e Prete Franco delle chiese di S. Pietro e di S. Matteo di Ghivizzano dicono e protestano davanti al notaio ed ai testi infrascritti che, avendo Giglio, Console del Comune di Ghivizzano per parte del comune stesso e degli uomini e persone del Comune, nella pubblica riunione degli uomini del medesimo comune, affermato ai medesimi che gli uomini e le persone di Gjivizzano non faranno loro alcuna oblazione ed offerta, nè ad essi daranno aiuto alcuno, se i medesimi cesseranno di consecutire alla permuta e al cambio di un bosco e di beni delle dette chiese che il Sindaco del detto Comune intende far con il Sindaco del Comune di Gioviano, essi prestano il proprio consenso alla detta permuta e cambio, temendo di incorrere nell'ira del Comune e degli uomini di Ghivizzano e temendo il danno che potrà sopravvenire se gli uomini non faranno ai medesimi le dette obbligazioni ed offerte, altrimenti non acconsentirebbe a ciò specialmente perchè manca ad essi la licenza dei superiori; che se una qualche licenza intorno alle predette cose si troverà fatta, asseriscono i medesimi che essa fu scritta senza il loro consenso e con la loro associazione e perciò è priva di ogni valore. Fatto nella chiesa di S. Pietro a Ghivizzano, testimoni Turazzino quondam Muginello e Cecco quondam Simone da Ghivizzano.
Nota: questa pergamena fu presa dall'archivio comunale di Coreglia il 21 giugno 1951 dal Dott. Domenico Corsi, Direttore dell'Archivio di Stato di Lucca, e depositata nel diplomatico del medesimo Archivio.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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