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Diplomatico



21-01-1545 - CERTOSA (pergamena)

Datazione (rilevata): 21 Gennaio 1545

Misure: 260 x 345 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 667

Note:
91-7 BIFOLI CON COPERTINA COSTITUITA DA UNA PERGAMENA CONTENENTE ATTI AL MOMENTO NON REGESTATI

01. Atto

Datazione (rilevata): 21 Gennaio 1545

Carattere: privato
Traditio: originale
Topica: Farnete, Testimone Angelo del fu Piero Bambacari, Domenico del fu Bartolomeo di Antonio Simi, oste, e Francesco del fu ser Iacopo Donati / Farneta; ibidem; Farneta, nella Certosa

Persone:
rogante: Antonio del fu ser Pietro Santini (signum: 1)
testimone: Con atto successivo dello stesso giorno e luogo e davanti agli stessi
testimone: i frati rispondono positivamente alla domanda del Priore circa l'opportunità della suddetta permuta
testimone: Con atto successivo dello stesso giorno e nello stesso luogo
testimone: il Priore ed i frati allivellano per cinque anni i suddetti nuovi beni di Formentale e di Farneta a Francesco del fu Iacopo Donati
testimone: per libbre due di cera annue; sono Domenico Burlamacchi e Tognino Bartholomei
testimone: detto Toso
testimone: Acta nel monastero
testimone: Francesco Donati
testimone: Rocco di Antonio bigongiaio
testimone: di Maggiano
testimone: e Giovanni Battista da Correggio

Regesto:
ser Antonio del fu ser Pietro Santini 21 gen.
Gregorio dei Boniparti della Navarra, priore della Certosa di S. Spirito di Farneta, sottopone all'esame dei confratelli il progetto di permuta di due loro poderi a Maggiano con altri due posti a Formentale e a Farneta, di proprietà di Domenico del fu Nicolao Burlamacchi, elencando ogni tipo di cautela nella misurazione dei singoli appezzamenti ed ogni cautela nelle garanzie di effettivo beneficio per l'istituzione.
Actum Farnete, testimoni Angelo del fu Piero Bambacari, Domenico del fu Bartolomeo di Antonio Simi, oste, e Francesco del fu ser Iacopo Donati.
Con atto successivo dello stesso giorno e luogo e davanti agli stessi testimoni, i frati rispondono positivamente alla domanda del Priore circa l'opportunità della suddetta permuta.
Con simile atto successivo, i frati, di nuovo richiesti dal Priore sullo stesso argomento, confermano di nuovo il loro assenso.
Con simile atto successivo, il Priore ed i frati, muniti delle debite autorizzazioni superiori, effettuano con Domenico Burlamacchi il deganeo che hanno esaminato, restando d'accordo con lui per la misurazione dei terreni; Domenico sborsa ai frati centocinquanta scudi.
Con atto successivo dello stesso giorno e nello stesso luogo, il Priore ed i frati allivellano per cinque anni i suddetti nuovi beni di Formentale e di Farneta a Francesco del fu Iacopo Donati, per libbre due di cera annue; sono testimoni Domenico Burlamacchi e Tognino Bartholomei, detto Toso.
Con atto dello stesso giorno, Angelo del fu Piero Bambacari rinuncia ad ogni diritto di ricompera sui beni di Formentale e Farneta.
Actum nella Certosa, testimoni Francesco del fu ser Iacopo Donati e Nicolao Bartolomei, detto Sargente.
16 mar.
Il Priore ed i frati da una parte, e Domenico Burlamacchi dall'altra eleggono per misurare le terre permutate gli agrimensori Iacopo Luporini


Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:
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