Datazione (rilevata):
27 Luglio 1284
01. Atto
Datazione (rilevata):
27 Luglio 1284
Persone:
rogante: Iacopo di Marraiolo giudice e notaio (signum: 1)
Regesto:
Iacopo Marraioli giudice e notaio Forteguerra notaio quondam Orselli vendette a Iacobo quondam Veltri de Octano nipote suo e marto di Contessa figliuola del quondam Arrighetto, la metà per indiviso d'un podere che esso Forteguerra "tenet ad suas manus" nella villa di Ducentula di Marlia, il quale ora tiene Picchio di marlia quondam Proficati, qual terra è di misura staia 4, detrattone la casa e la terra che fu di Paganucci, e quella che fu dé figliuoli Grilli Mainardi, le quali cose s'intendono escluse, e ciò per £. 400 di denari lucchesi piccoli. Col patto ch'é incluso nel testamento fatto da esso Forteguerra per mezzo dello scrivente notaio, che cioè che l'usufrutto di dette terre e case, debba rimanere ad esso Forteguerra e morto lui ad Agnese ed Oringa sue figliuole ed a Contessa sua moglie, finché alvcuna di loro vivrà.
"Actum Marlie" in casa di esso Forteguerra, presenti Orso quondam Martini Ghiselli e Picchio quondam Proficati di detto luogo.
Dopo ciò il 10 Marzo 1286 sulla piazza della chiesa di S. martino di Ducentola, il soprascritto Forteguerra guarenti e confessò a detto Iacopo di aver ricevuto da lui, nella sua qualità di gestore e procuratore per Contessa e Guerruccio, dei denari che loro erano pevenuti da Arrighetto loro padre, il prezzo delle suddette Lire 100 ec.
Aggiornamenti:
1999-02-09, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: