Datazione (rilevata):
19 Luglio 1227
01. Atto
Datazione (rilevata):
19 Luglio 1227
Persone:
rogante: Laboratore notaio (signum: 1)
testimone: Bartolomeo quondam Tedici
testimone: Uberto quondam Terisendi e Guglielmo di Ranuccio
Regesto:
[DEPOSITO] Laboratore notaio Sartorio quondam Uberti Sartorii per sé e per Salamonullo suo germano, a forma di un lodo pronunziato da Guiglielmo Ranuccii et vendono e rivendono, e restituiscono a Bonaventura Malefronti e Pinello da Maggiano, le terre che essi germani comprarono dal quondam Uberto Botone quondam Paganelli Brunichi e Veneziano (?) ed i loro antichi avevano a tenimento in Maggiano e ne rendevano ogni anno al detto Uberto e Paganello e loro antichi, uno staio di grano, due d'orzo, due di castagne verdi, e 11 staia di vino mosto a piccolo staio antico, ed ogni due anni un fercolo (piatto) di Camican (?) Castagni o fave ed un "barattoro" di vino, e due pani etc.
E per questa vendita, o rivendita o restituzione detto Santorio e detto Salamonullo ricevono Lire Ventitre che pagano i due ricompratori metà per ognuno etc.
"Actum" Luce in casa di Cacciamontone Giudice.
Bartolomeo quondam Tedici. TEST.
Uberto quondam Tensendi. TEST.
Guglielmo Ranuccii. TEST.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: