Datazione (rilevata):
17 Ottobre 1209
01. Atto
Datazione (rilevata):
17 Ottobre 1209
Persone:
rogante: Uguccione del fu Ildebrandino della curia dei Gualardinghi giudice ordinario e notaio di Enrico Imperatore dei Romani (signum: 1)
testimone: Lo stesso giorno la sudd. Brandisia moglie di Bene consenziente
testimone: presenti Guidone quondamm Guiscardo e Gerardo detto Graffo quondamm Brignone pellario suoi propinqui
testimone: ratifica quanto sopra
testimone: rinunziando ecc. Fatto in Pisa nello stesso luogo presenti i sudd. Francesco e Viviano
testimone: e Guido Berliffa
Regesto:
Uguccione quondam Ildebrandino della curia de' Gualardinghi giudice ord. e card. di Enrico imp. de Rom.
Maestro Bandino cappellano della chiesa di S. Alessandro quondam Rubertino e Bene suo nepote quondam Orsello, e Brandisia quondam Selvagno col consenso vendono a Benecasa quondam bernardo de curtibus ricevente per sè e per Raffaello e Marabotto e Stefano suoi fratelli un pezzo di terra con vigna, alberi e fichi e sue pertinenze e adiacenze, posti nei confini dei SS. Filippo e Iacopo de curtibus luogo detto al Pappino, di misura uno staioro e mezzo, per il prezzo di £ 18 di denari nuovi pisani ora correnti; fatto in Pisa nella casa de'figli del quondam Gualando di Buiano, alla presenza di Ricovero figlio di Stefano di Fabiano, di Viviano quondam Conte di S. Cassiano e di Francesco quondam Strambo.
Lo stesso giorno la sudd. Brandisia moglie di bene consensiente, presenti Guidone quondam Guiscardo e Gerardo detto Graffo quondam Brignone pellario suoi propinqui, ratifica quanto sopra, rinunziando. Fatto in Pisa nello stesso luogo presenti i sudd.
Francesco e Viviano, e Guido Berliffa testimone
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: