Datazione (rilevata):
20 Maggio 1259
01. Atto
Datazione (rilevata):
20 Maggio 1259
Persone:
rogante: Viviano notaio (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca in casa di Viviano notaio alla presenza di Arrighetto quondam Iacobi e di Bonomo di Ventura pistore
testimone: Fatto a Lucca alla presenza di Diotisalvi quondam Arrighetti
testimone: di Guglielmo quondam Bonaventura
testimone: di Cecio quondam Mori Mordecastelli e di Riccardino figliuolo di Michele
Regesto:
S. Viviano notaio Marchese quondam Antonii e Marzucco quondam Pinothi da Pescia vendono a Tommaso medico quondam Borgognonis, cittadino lucchese, tutte quante le ragioni che hanno contro i figli ed eredi del fu Bonaccorso quondam Ubaldi cittadino lucchese, il quale Bomaccorso aveva comprato da essi un ronzino di pelo baio bruno per la somma di Lire 11 di buoni danari lucchesi. Dichiarano di aver ricevuto a titolo di prezzo dal suddetto Tommaso 16 lire di buoni denari lucchesi piccoli.
Fatto in Lucca in casa di Viviano notaio alla presenza di Arrighetto quondam Iacobi e di Bonomo di Ventura pistore Test.
Segue l'atto che appresso : 1259 Maggio 21.
Il suddetto Tommaso vende a Lutterio quondam Gentilis Guasconis le ragioni contro gli eredi come sopra per il prezzo di 16 lire di danari lucchesi piccoli.
Fatto a Lucca alla presenza di Diotisalvi quondam Arrighetti di Guglielmo quondam Bonaventura , di Cecio quondam Nori Mordescatelli e di Riccardino figliuolo di Michele Test.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: