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Diplomatico

26-09-1556 - ARCHIVIO DI STATO (pergamena)

Datazione (rilevata): 26 Settembre 1556

Misure: 170 x 830 mm
Materiale: pergamena
Stato: integra
Stato di conservazione: buono
Condizione: stesa
Segnatura antica: mazzo n. 673

Note:
3-SID

01. Atto

Datazione (rilevata): 26 Settembre 1556

Carattere: pubblico
Traditio: originale
Topica: Verona

Persone:
rogante: Giovanni di Girolamo dei Piacentini "de Falsurgo", notaio (signum: 1)
testimone: Fatto a Verona
testimone: prete Antonio di Iacopo Bravi
testimone: maestro Evangelista del fu Bartolomeo da Abbazia
testimone: ciabattino
testimone: e Giovanni Maria di Bartolomeo dei Serbati da Colognora ciabattino

Regesto:
notaio Giovanni di Girolamo dei Piacentini de Falsurgo.
Il marchese Lepido del marchese Iacopo dei Malaspina da Mercato Nuovo di Verona quietanza il sacerdote Andrea Rizotus, da Piano di Mulino della diocesi di Luni-Sarzana per la somma di scudi centocinque d'oro, che questi ha riscosso dall'Offizio sopra le Entrate della Repubblica di Lucca quali interessi dei millecinquecento scudi depositati presso l'Offizio stesso; Lepido quietanza inoltre il lucchese Turco Balbani, fideiussore per la restituzione di tale somma, e nomina suo procuratore prete Andrea per riscuotere i detti millecinquecento scudi, che il proprietario intende investire altrove.
Fattoa Verona, testimoni prete Antonio di Iacopo Bravi, maestro Evangelista del fu Bartolomeo da Abbazia, ciabattino, e Giovanni Maria di Bartolomeo dei Serbati da Colognora ciabattino.
In calce autentica della sottoscrizione notarile da parte di Benedetto Pesaro, prefetto di Verona.

Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro

Immagini:

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