Datazione (rilevata):
25 Gennaio 1224
01. Atto
Datazione (rilevata):
25 Gennaio 1224
Persone:
rogante: Bartolomeo di Glandolfino giudice e notaio dell'Imperatore Romano (signum: 1)
testimone: Fatto in Lucca nella casa di Glandolfino notaio
testimone: Bonaccorso quondam Uguccione Caca in Cistella e Parente à di Carraria. Sotto il dì 27 maggio 1230 alla presenza di Folcherado quondam Baldino e di Michele Betti il sudd. Iacobo dichiara e confessa a Giunta quondam Baldino stipulante come procuratore della figlia del sud. Benentende
testimone: che sebbene sopra si legga che esso Benentende gli diede inin soluto tutto il nominato pezzo di terra
testimone: in realtà non n'ebbe che la metà
Regesto:
Bartolomeo Glandolfini Giudice e notaio dell'Imperatore Rom.
Benentende di "Carraria" dà in soluto a Iacobo figlio di Bonomo di "Carraria" della Cappella di "S. Donato" un campo in "Carraria" luogo detto "Pescaia" e ciò per £. 14 di denari lucchesi che gli deve a titolo di dote per Maria sua figlia e futura sposa di esso Iacobo.
Fatto in Lucca nella casa di Glandolfino notaio testimone Bonaccorso quondam Uguccione Caca in Cistella e Parente . . . di Carraria.
Sotto il di 27 Maggio 1230 alla presenza di Folcherado quondam Baldino e di Michele Betti il sudd. Iacobo dichiara e confessa aGiunta quondam Baldino stipulante come procuratore della figlia del sud. Benentende, che sebbene sopra si legga che esso Benentende gli diede in soluto tutto il nominato pezzo di terra, in realtà non n'ebbe che la metà.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: