Datazione (rilevata):
2 Giugno 1189
01. Atto
Datazione (rilevata):
2 Giugno 1189
Persone:
rogante: Bellebono giudice e notaio dell'Imperatore Federico (signum: 1)
esemplante: Nataleccio giudice e notaio dell'Aula Imperiale (signum: 2)
traente: (signum: 3)
testimone: Signa Falco quondam Guiduccio
testimone: Rolandino quondam Domenico
testimone: Ugo diacono figlio di Bello
Regesto:
Bellebono giudice e notaio dell'Imp. Federigo.
/Copia/ Paganello e Ingheramo quondam Guidone di Montemagno vendono ad Amato le terre colte incolte e agresti che tiene da loro in S. Concordio rendendo mezzo staio di grano e mezzo staio di fave, e ne ricevono il prezzo di soldi 39 Lucchesi. ACt. castro di Mammole in ecclesia S. Ginesi.
signum I suddetti venditori che se clamaverunt pacati de sud. 39 soldi.
signa Falco quondam Guiduccio, Rolandino quondam Domenico, Ugo diacono figlio di Bello, Testim.
Nayalaccio Giud e notaio dell'Aula Imperiale esemplò.
Rolanduccio giudice e notaio dell'Aula Imp. fa fede.
Meliore notaio e giudice Ordinario Imperiale fa fede.
Aggiornamenti:
1900-01-01, Contessa
2006-12-31, Nelli Sandro
Immagini: